5 consigli pratici per godersi Tokyo
Oggi ho pensato di mettere insieme cinque consigli pratici per godersi un viaggio nella mia amata Tokyo.
Sono piccole dritte che ho imparato a seguire io stessa con il tempo e penso potrebbero rendere il soggiorno di tanti nella capitale del Sol Levante molto più agevole!
È vero infatti che c’è chi è più duttile e riesce ad adattarsi meglio ai disagi, ma credo che quasi tutti riescano a godersi meglio un viaggio quando i problemi pratici si riducono a un pensiero lontano e la giornata sembra scorrere serena e senza ostacoli.
Partiamo subito:
📝 Munitevi di wi-fi portatile
Utilizzare il proprio piano tariffario telefonico in Giappone potrebbe essere assai dispendioso, ma per fortuna è possibile noleggiare direttamente all’aeroporto o farsi recapitare comodamente in albergo una comodissima scatoletta che potrete portarvi in tasca per tutto il viaggio e utilizzare per essere sempre connessi. Social-mania a parte, avere un wifi-portatile si rivelerà tremendamente comodo anche solo per capire come spostarsi (vedi punto 2): grazie al wifi potrete controllare infatti percorsi e indirizzi su Google Maps, cosa più comoda che mai in una città immensa, tentacolare e spesso dagli indirizzi di difficile comprensione per noi occidentali come è Tokyo. In più, se viaggiate in gruppo avrete modo di comunicare molto più facilmente con i vostri compagni – cosa che per me si è rivelata più di una volta molto importante.
Il cosiddetto portable wi-fi si può noleggiare attraverso varie compagnie e i costi si aggirano su qualche decina di euro a viaggio, fino al centinaio in caso di permanenze più lunghe. Va prenotato dall’Italia tramite il sito internet della compagnia che sceglierete o direttamente in aereoporto.
So che questo consiglio è una piccola spunta in più da fare alla lista “cose da organizzare prima della partenza” ma una volta sul posto potrà esservi di ENORME aiuto.
In caso abbiate bisogno di internet ma siate sprovvisti di questo strumento (come è accaduto a me più volte) la soluzione è raggiungere il primo combini disponibile o affidarvi al wi-fi delle stazioni pubbliche, che però richiedono quasi sempre iscrizioni e mail di riferimento.
📝 Munitevi della cartina della metro di Tokyo… o di Google Maps
Vanno bene entrambe le opzioni, l’importante è che riusciate a spostarvi attraverso l’oceano di gallerie sotteranee di Tokyo senza troppi problemi. Durante un soggiorno tokyense infatti la metropolitana si rivelerà una delle vostre più grandi alleate: grazie a lei passerete da un punto all’altro della città in pochi minuti, riuscendo a visitare in un solo giorno quartieri anche molto distanti tra loro. Guardando la mappa delle fermate all’inizio potreste avere uno scompenso (come è successo a me), ma con un po’ di allenamento comincerete a decifrarla sempre meglio e muovervi con maggior agilità. Io ammetto di averci messo un tot, ma è un problema riservato solo a chi come me ha un senso dell’orientamento praticamente inesistente (ricordate quando dicevo di essere una viaggiatrice imbranata? Ecco).
📝 Indossate scarpe maledettamente comode
Per quanto possa apparire banale voglio ribadirlo: prima di gettarvi all’avventura tra le strade e i quartieri di Tokyo fate in modo che i vostri piedi stiano comodi. Non dovete necessariamente rinunciare allo stile, ma siate certe che le vostre calzature siano confortevoli e della misura giusta, o nel giro di qualche ora rischierete di ritrovarvi i piedi distrutti. Io da questo punto di vista sono molto sensibile e in altre occasioni (mai a Tokyo per fortuna, lì sono molto più attenta che in tante altre occasioni!) mi sono ritrovata a non riuscire più a muovere un passo per colpa della scarpa sbagliata – di solito sandali indossati in gite estive dove sarebbe stato MOLTO meglio ricordarsi di mettere scarpe da ginnastica – ritrovandomi con piccole ma tremende ferite a un punto o l’altro dei piedi. La metro vi porterà da una zona all’altra, ma Tokyo (e il Giappone in generale) sono luoghi in cui macinerete letteralmente chilometri a piedi, non dimenticatelo mai.
📝 Portate sempre con voi il biglietto da visita dell’albergo o l’indirizzo del vostro appartamento giapponese
Questo è un consiglio che mi ha dato la guida del mio primo viaggio a Tokyo nel 2010, e per quanto sembri forse un’esagerazione, in realtà quel bigliettino potrebbe venirvi in aiuto quando meno ve lo aspettate. Una volta mi sono persa con un mio compagno di viaggio e grazie al biglietto il tassista ha capito subito dove andare – regalandomi la più bella corsa in taxi della mia vita, tra l’altro.
In tutti gli alberghi giapponesi dovreste trovare alla reception i biglietti da visita della struttura: prendetene uno e infilatelo in una taschina del portafogli – io di solito lo metto dietro alla tessera della metro. In caso vi perdiate e dobbiate comunicare a qualcuno l’indirizzo dove risiedete, vi basterà mostrare il biglietto alla persona in questione per darle tutte le informazioni che servono senza perdere tempo o rischiare incomprensioni.
📝 Decidete un budget per gli acquisti e non portate (molto) di più.
Tokyo ha la capacità di risucchiare il vostro denaro come un aspirapolvere. Non tanto a causa di cibo e spostamenti, che sono effettivamente una spesa di cui tener conto ma non ai livelli trascendentali di cui si vocifera, quanto per il marasma di roba inutile e adorabile che troverete in vendita ovunque. Se poi siete appassionati manga e anime (come me) allora le vostre liquidità saranno davvero messe a durissima prova, in particolar modo se siete al vostro primo impatto con Tokyo.
Per risolvere il problema io utilizzo lo stesso trucco che applico durante il Lucca Comics (la fiera del fumetto più grande d’Italia): decido un budget in anticipo e porto solo la precisa quantità di denaro che ho intenzione di spendere. Non sarà obbligatorio spenderlo tutto, ma in caso accada sarò tranquilla e senza sensi di colpa perché era comunque la cifra massima che volevo spendere.
Se avete a disposizione una carta bancomat sarà più difficile, ma cercate sempre di tenere a mente il budget che avete calcolato con tanto impegno e dedizione e soprattutto ricordate la sacra regola della smania da shopping: immaginate l’oggetto delle vostre brame fuori dal suo contesto. Cancellate gli scaffali colorati, il ben di dio che vi circonda, le eventuali musichine a tema *coffidisneyestorecoff* e figuratevi di stringere tra le mani o indossare il costoso vestito in Italia, lontano dagli sfavillii di Tokyo e dei negozi arredati ad arte dove vorreste perdervi per dodici ore consecutive. Fa davvero lo stesso effetto?
Con questi piccoli suggerimenti penso che la vostra visita a Tokyo potrebbe risultare decisamente più agevole e serena, e spero davvero che possano essere utili a qualcuno di voi. Però mi raccomando: se avete anche voi dei suggerimenti, fatemelo sapere! Un buon consiglio può sempre tornare utile.
Se tutto va bene andrò presto a Tokyo, ma penso mi affiderò completamente alle mappe offline senza noleggiare il pocket wifi, funzionano bene ovunque, persino nel bel mezzo del deserto 😀
Se sai già cosa farai giorno per giorno e ne utilizzi tante in effetti puoi cavartela anche così!
Utilizzo l’applicazione maps.me 🙂 ha tutta la mappa di Tokyo
Mi sembra un modo perfetto! : )
Ciao Giulia, ottimi consigli. A noi piacerebbe molto visitare il Giappone durante la fioritura dei ciliegi. Ci sei mai stata in quel periodo?
Grazie mille! È uno dei due periodi che devo provare (insieme all’autunno), vorrei andarci nel giro dei prossimi due/tre anni! ^^ Penso debba essere qualcosa di meraviglioso.
Tutti consigli utilissimi, sopratutto l’ultimo 😂Anche una mia cara amica, quando è stata in Giappone, mi ha raccontato della storia del bigliettino da visita dell’hotel. Inizialmente l’avevo presa per matta (il soggetto si presta bene a questa descrizione…) ma ora che leggo la stessa cosa da te dovrò ricredermi! 😅
Ahahah sì, in effetti è un buon consiglio pratico, davvero! XD A me una volta è decisamente servito!
Adorata Tokyo! Quando abbiamo amato il Giappone, in ogni sua sfaccettatura! Rileggere questo post mi ha portato indietro nel tempo 😉
Sono contenta, è bellissimo rivivere i propri viaggi attraverso l’immaginazione! : )
Ciao Giulia, sto organizzando viaggio in Giappone di quasi due settimane per quest’estate… sto divorando quindi tutti gli articoli per avere più informazioni possibili. Tu come hai trovato il Giappone per quando riguarda il cibo? costoso? Per quanto riguarda il wifi portatile hai qualche compagnia in particolare da consigliare?
Che bellezza, sono davvero contenta per te! E spero tanto che i miei articoli ti possano tornare utili 😉 Il costo del cibo varia molto a seconda del luogo in cui lo prendi, si va da street food a cinque euro (anche molto buono!) fino ai ristoranti più costosi dove spendi un tot. In mezzo però ci sono ristorantini con cucina tradizionale dove con dieci euro o poco più fai un buon pasto senza problemi : ) Il wifi portatile che conosco meglio è il Ninja WIFI, non l’ho mai acquistato personalmente ma tutti i miei conoscenti ci si sono trovati decisamente bene (a capodanno ne ho usufruito anch’io grazie alla diverse “porte” interne e non mi ha mai tradito!).
Grazie mille dei consigli! Spero un giorno di poter visitare anche io questa affascinante città e ne terrò sicuramente conto 🙂
Di niente, spero davvero che presto o tardi (incrocio le dita perché sia in tempi brevi) questi “five cent” ti saranno utili nel tuo viaggio! 😀
Ciao Giulia, mi sono imbattuta con piacere nel tuo blog e… l’ho visto come un segno, perché ultimamente trovo il Giappone ovunque: da appassionata di cultura giapponese, non ho potuto che apprezzare questo viaggio nel Paese che ami. L’idea del wifi portatile risolve un problema enorme e ti ringrazio di averne parlato, perché hai risolto uno dei miei dubbi cosmici: come muoversi a Tokyo senza girare in tondo e impazzire 🙂
Grazie mille per il bel commento, sono davvero felice che il mio blog ti piaccia! De nada per il WIFI, io ne ho scoperto l’utilità direttamente sul posto e devo dire che è davvero una manna, in primis per il motivo che citi tu stessa XD
Giulia mi hai riportato a Tokyo, quanto vorrei tornarci! Il Giappone ha veramente qualcosa di magico, è come una calamita.
P.S. “marasma di roba inutile e adorabile” ma che al momento sembra assolutamente indispensabile! 🙂
Concordo in pieno, spessissimo fa quest’effetto calamitante per cui appena te ne vai pensi già a quando tornerai!
“marasma di roba inutile e adorabile” ma che al momento sembra assolutamente indispensabile! : ESAT-TA-MEN-TE!
Grazie per questi utili consigli!
Di niente, spero possano tornare utili! ^^
Post molto interessante! Terrò conto dei tuoi consigli se mi capiterà di fare un viaggio a Tokyo, come spero!
Incrocio le dita perché tu riesca a partire a breve, e se ti troverai bene e i miei consigli contribuiranno sarò davvero contenta! ^^
Non potrei che essere più che d’accordo XD direi che il wifi portatile o una sim sono tipo vitale quanto l’aria a Tokyo, essere senza (se si sta andando in un posto specifico e di cui non si conosce la zona) equivale a volersi perdere in partenza ahah
A comunque io dopo un attenta analisi e vita qui sono giunta alla conclusione che è inutile resistere alle cavolate kawaii e bellissime che vendono in ogni dove qui, le scemenze kawaii troveranno comunque il modo di giungere a te
Esatto! No WIFI in Giappone spesso significa finire a chiedersi DOVE DIAVOLO STO ANDANDO (a meno di non possedere un ottimo senso dell’orientamento – e non è sicuramente il mio caso) e le cavolate kawaii hanno una specie di potere intrinseco per cui se rinunci a una tanto poi finirai per ritrovartene altre due in valigia!
“Tokyo ha la capacità di risucchiare il vostro denaro come un aspirapolvere. Non tanto a causa di cibo e spostamenti, che sono effettivamente una spesa di cui tener conto ma non ai livelli trascendentali di cui si vocifera, quanto per il marasma di roba inutile e adorabile che troverete in vendita ovunque. ”
Hai vinto tutto.
Maledizione quanto è vero!
E’ tutto così Kawaiiiiii!
Vero che resistere allo sperpero in quel di Tokyo è un’impresa titanica?! Il Kawaii in pratica ti svuota il portafogli senza che te ne renda conto! “Vabbe’ dai, ho preso qualche sciocchezzuola in un paio di giorni, che sarà mai… ASPETTA QUANDO HO SPESO QUESTI 45 EURO?!”
bellissimo post, me lo stampo e me lo porto via! Devo andarci anche io, prendo i tuoi consigli come oro e volo … Giappone aspettami!
Oh yes, parti e goditi un viaggio stupendo! Spero davvero che le mie mini dritte possano esserti utili e rendere l’esperienza più agevole!
Grazie dei consigli prendo nota e spero di andarci presto 😊
Di niente, spero possano tornarti utili! : )
Articolo originale e utile! Ti credo sulla parola soprattutto quando dici di portarsi dietro il bigliettino dell’hotel e pianificare il budget. Tokyo penso che sia sufficientemente cara per tutti (o quasi) 😅 Grazie dei consigli!
Grazie mille a te, sono davvero contenta che ti sia piaciuto! In effetti già volo+hotel fanno partire diversi soldini (meno se si decide di andare in guest house o ostelli), penso possa essere molto utile per le proprie finanze avere un’idea precisa di quanto spendere prima di partire!
Sono tutti consigli super veri ed utili! Durante il nostro viaggio abbiamo macinato km e certo se non avevamo le nostre amate scarpe da ginnastica sarebbe stato impossibile! Il WIFI pocket è da urlo, lo stra-amato!
Sono contenta che ti sia ritrovata nei miei consigli! In effetti sono tutti frutto di esperienza vissuta, viaggiando si imparano un tot di cose utili (tra cui proprio l’importanza di scarpe comode e del favoloso WIFI pocket XD)
il Giappone mi chiama…devo solo decidere quando ma mi picchia in testa da mesi.
Ottimi consigli…scarpe comode sempre, visto che tnedo a camminare molto durante i miei viaggi…ma il wifi portatile?!? Mi hai aperto un mondo…non ne conoscevo assolutamente l’esistenza! Io e la tecnologia a volte facciamo a pugni 🙂
Dai, dai ché sarà un’esperienza incredibile! Il WIFI portatile poi è la fine del mondo, vedrai che ti renderà la vita ancora più facile (insieme alle scarpe comodissime ovviamente, quelle sono davvero un must per girare il Sol Levante)!
Non avevo idea si potesse noleggiare la scatoletta per il wifi, un gran bel suggerimento! Potrei provare a partire preparata per una volta 😉
In effetti è comodissima, davvero! Io non l’ho mai presa di mia sponte, ma l’ho vista utilizzare più di una volta e durante l’ultimo viaggio un amico l’ha condivisa con me: averla è proprio un’altra cosa!
Noi in affetti abbiamo voluto arrangiarci senza nessuna connessione (sfruttavamo solo le wi-fi di stazioni e hotel) ma tante volte capire dove andare è stato complicato. Probabilmente se tornassi in Giappone farei in modo di essere connessa!!
Mi è capitata la stessa cosa, trovarmi con amici che potevano condividerlo è stato di una comodità unica per controllare tragitti, orari o fare telefonate ai miei per un motivo o per l’altro!